venerdì 15 maggio 2015

TECNOLOGIA APPROPRIATA

Una tecnologia è appropriata quando è commisurata al contesto sociale, culturale, ambientale, economico, organizzativo in cui viene utilizzata, quindi non solo quando risponde alle funzioni per cui è stata messa a punto.


Si ritiene che uno dei motivi determinanti la condizione di povertà di molti paesi sia la arretratezza tecnologica e che le innovazioni tecniche siano il motore dello sviluppo economico. Di fatto il modo in cui le innovazioni determinano lo sviluppo non è uniforme. Per questo trasferire nei paesi poveri tecnologie nate altrove ha spesso fallito, mettendo in evidenza come la tecnologia dipenda strettamente dalla conoscenza e dal livello di formazione di una popolazione.
E' lecito allora dire che le tecnologie proposte non sempre rispondono in maniera adeguata alle esigenze reali delle popolazioni in cui si pretende di inserirle e utili riflessioni in merito si possono dedurre dal pensiero gandhiano. Elemento chiave della economia per Gandhi è la autosufficienza. Per questo egli insisteva sulla necessità di fare largo uso di beni prodotti nel proprio territorio e promuoveva la ricerca di tecnologie dolci e sostenibili, l'impiego di soluzioni a piccola scala e sistemi cooperativi.


Non esiste uno schema valutativo della appropriatezza di una tecnologia applicabile, pertanto nell'ambito delle tecnologie appropriate le scelte devono prendere in considerazione tutti gli aspetti che ruotano ai bisogni delle persone, per arrivare a proporre scelte che mettano in primo piano gli aspetti ambientali, climatici, antropologici, sociali, economici, di disponibilità di materie prime e di energia, tenendo conto del livello tecnico e culturale dei destinatari.

Il progetto Inti Yatrai Wasi nasce nel 2010 proprio a seguito di una attenta analisi dei bisogni dei beneficiari che ha permesso di riflettere sulla necessità di giungere alla autonomia di gestione da parte della comunità locale e quindi ci ha sollecitato a tenere conto della prospettiva di praticabilità del progetto a medio e lungo termine.



Il progetto si basa sull'utilizzo di risorse umane, materiali ed energetiche reperibili sul posto, che siano a basso costo e di facile gestione, nella tutela del contesto ambientale in cui si opera e ponendo attenzione ai bisogni della comunità locale. 
In sintesi:
1_cantiere scuola con campesinos e volontari - per far apprendere pratiche innovative e migliorative per il comfort domestico e la salute, derivate da tecniche tradizionali locali
2_impiego di sistemi costruttivi non meccanizzati - struttura in adobe
3_uso di materiali naturali locali e recuperati - legno, terra, paglia, plastica riciclata, lamiera
4_applicazione di sistemi attivi e passivi a basso costo per lo sfruttamento dell'energia solare - accumulo inerziale delle pareti, accumulo solare isolato per la produzione di aria calda, pannelli solari termici per la produzione di acqua calda fatti con bottiglie di plastica riciclate
5_formazione e divulgazione - creazione di manualetti formativi illustrati e in lingua madre
6_impulso a nuovi canali di microimprenditoria - indicazioni per la realizzazione di piccole serre solari a gestione familiare destinate alla coltivazione di ortaggi per una maggiore varietà alimentare


Giulia Bertolucci architetto


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